Nel mese di ottobre, dedicato alla sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno, vogliamo condividere la toccante storia di Roberta. La sua storia è un potente esempio di coraggio, resilienza e solidarietà, che si è svolta tra le strade di Milano. Ma soprattutto, è una storia che dimostra quanto sia importante tendere una mano amica in momenti di bisogno.
La diagnosi e il trasferimento a Milano
All’inizio del 2023, la vita di Roberta è stata scossa dalla diagnosi di un tumore al seno. La sua storia ha preso una svolta inaspettata quando si è reso necessario un esame specialistico che poteva essere effettuato solo a Milano. Senza esitazione, Roberta e suo marito hanno deciso di affrontare questa sfida e trasferirsi da Avellino nella grande città per iniziare il suo percorso di cura.
Hanno scoperto A Casa Lontani Da Casa grazie allo spot, e, dopo il consiglio di un amico che aveva già incontrato l’associazione, hanno deciso di indagare le attività della Rete Solidale, che sarebbe diventata fondamentale per il loro percorso.
Durante il loro viaggio verso Milano quindi la coppia ha contattato “la Piccola Casa di S. Giuseppe”, una casa di accoglienza che fa parte della Rete. Una volta arrivati in città i due hanno fatto il primo passo verso la loro nuova casa e il nuovo percorso di cura.
Un’accoglienza calorosa
La casa di accoglienza non ha solo fornito un tetto sopra la testa a Roberta e suo marito, ma anche un ambiente accogliente e il sostegno di Suor Gabriella e Suor Giacinta. Queste figure hanno dimostrato un impegno straordinario, offrendo compagnia, orientamento nella città sconosciuta e anche assistenza infermieristica in un momento di particolare bisogno. La loro gentilezza ha fatto sì che Roberta e suo marito si sentissero davvero a casa.
“A Casa Lontani Da Casa è stato un faro. Tutte le persone che mi hanno aiutata sono e rimarranno dei punti di riferimento e, sembra strano a dirsi, ma avrò nostalgia quando sarò tornata a casa.” – Roberta
La Rete Solidale si è rivelata fondamentale quando Suor Gabriella ha aiutato Roberta e suo marito a trovare una sistemazione fissa a Milano. Trovare un appartamento in una città costosa come Milano era diventata una vera sfida, ma A Casa Lontani Da Casa è stata lì per guidarli. Mirella, volontaria del nostro Infopoint, dopo essere stata contattata da suor Gabriella, ha indirizzato la coppia a un appartamento gestito dall’associazione “Domus Dei,” anch’essa parte della Rete.
L’ospitalità, la disponibilità e la certezza di avere a disposizione tutto ciò che poteva servire hanno alleviato le preoccupazioni di Roberta e del marito; nonostante le sfide, Roberta ha affrontato la sua battaglia contro il tumore al seno con straordinaria determinazione.
Il sostegno costante di suo marito, insieme al personale delle case d’accoglienza e ai volontari di A Casa Lontani Da Casa” è stato fondamentale. L’associazione è stata una luce guida durante il suo percorso, e le persone che hanno incontrato lungo il cammino sono diventate punti di riferimento a cui guardare con affetto e riconoscenza.
“La presenza di mio marito è stata importante, avere una persona che costantemente ti sta vicino e ti fa compagnia, soprattutto un momento di difficoltà, è una grande fonte di forza.
Desidero anche ringraziare Suor Gabriella, Suor Giacinta, Marika e le volontarie Elisabetta, Marta, Francesca ed Eloisa, con cui ho instaurato rapporti sinceri di affetto. Questi angeli custodi hanno fatto sì che non ci sentissimo mai soli in questa battaglia e che Milano diventasse una città di accoglienza e speranza.”
La forza della solidarietà umana
La storia di Roberta è un esempio straordinario di come A Casa Lontani Da Casa offra non solo un rifugio, ma anche un sostegno umano inestimabile ai pazienti e alle loro famiglie. È una storia che ci ricorda quanto sia importante offrire il nostro calore umano a chi attraversa momenti difficili. In un momento di grande bisogno, la Rete ha dimostrato che l’amore e la solidarietà possono fare la differenza.
Sostieni insieme a noi le ospiti della Rete Solidale che, come Roberta, stanno affrontando un momento difficile
Le attività della Rete Solidale sono possibili anche grazie al sostegno incondizionato di Teva Italia.
